- per Antonio Contu'
- in Novità
- on 02/05/2023

Il progetto discografico di alba prosegue il proprio cammino a vele spiegate: pochi giorni fa è infatti uscito “No“, il terzo brano della giovane artista campana.
Abbiamo scambiato quattro chiacchiere con lei a un paio di mesi di distanza dall’uscita di “Odiarti Anch’io”, per comprendere le sensazioni di questa prima parte di carriera e per conoscere più a fondo il suo percorso artistico.
Ciao, bentornata su Primo Ascolto.
Pochi giorni fa è uscito “No”, il terzo singolo del tuo percorso discografico. Raccontaci qualcosa di più sul brano, che ci è parso meno condiscendente dei precedenti lavori.
“No” è un brano che nasce dalla frustrazione relativa ai “no” ricevuti, che spesso accompagnano il percorso di noi artisti, ma anche dalla costanza e dalla voglia di continuare a provare e scrivere la propria storia. Nasce anche dai “no” che spesso diciamo a noi stessi per paura di non potercela fare, di non essere in grado.
“Dentro questa storia c’è chi non mi fa parlare”, recita un verso del brano. A cosa ti riferisci in quell’ estratto del pezzo?
Questa è una delle mie frasi preferite di questo brano, non c’è un modo giusto o sbagliato di intendere la frase, non mi sento di poterla rinchiudere in una singola immagine. Ma se dovessi descrivere la prima cosa che penso in questo momento leggendo questa frase, mi vengono in mente tutte le volte che fin da piccolo qualcuno ci dice che ci sono cose che non si possono dire perché troppo lontane dal pensiero comune.
Come dicevamo sei giunta al terzo singolo, dopo il debutto con “Ciao” e la successiva “Odiarti Anch’io”. Come sono i feedback che hai ricevuto in questi mesi che hanno accompagnato il rilascio dei brani ?
Sono molto felice dei feedback che ho ricevuto e che sto ricevendo. Ovviamente non è mai tutto bianco o nero quindi chiaramente non sono tutti positivi, ma prendo tutto ciò che mi viene detto e ne faccio tesoro in modo da poter continuare a migliorare e lavorare su me stessa e sulla mia musica!
Sei di origini campane, ma romana d’azione: a quale di questi due posti sei più legata emotivamente?
Ho sempre avuto un rapporto un po’ conflittuale con Napoli ma emotivamente sono molto legata alla mia città. Roma mi ha dato tanto ed è una città che amo, ma dentro di me napoli occupa sempre uno spazio troppo grande per essere superata da qualsiasi altro luogo.
Prima di salutarci ti chiedo: dobbiamo aspettarci altra musica prima dell’estate? E soprattutto riuscirai a portare dal vivo il tuo progetto musicale nei prossimi mesi?
Sicuramente ci saranno tante novità, sto lavorando a tante cose e spero che continuerete a seguirmi nel mio percorso per scoprirle con me. E si, non vedo l’ora di portare dal vivo il mio progetto, mi raccomando seguitemi sui social per non perdervi nulla!
Tags: Alba, intervista, No