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alba: Odiarti Anch’io | Recensione | Primo Ascolto

La giovane artista napoletana alba, ad una manciata di mesi dall’ inedito di debutto “Ciao”, ritorna con “Odiarti Anch’io“: un brano dal beat accattivante, che ci inserisce all’interno di un loop quasi tossico provocato da una relazione che si è rivelata autodistruttiva.

“Ci provo anche se ho paura, non faccio nulla a caso”: quando tutto ciò che conoscevamo improvvisamente ci crolla sotto i piedi, è difficile essere talmente lucidi da lasciare tutto ed andarsene. Le persone si insinuano profondamente sotto la nostra pelle e dentro la nostra anima, e a volte ci sono legami che scambiamo per amore quando in realtà sono solamente circoli viziosi dettati dalla necessità di possedere qualcuno.

Poi, improvvisamente, ci accorgiamo che non siamo più la priorità di quella persona che fino a poco tempo prima chiamavamo “casa”: proviamo quindi a scuoterci, aprendo i nostri occhi e cercando un modo per sistemare le cose, ma a volte l’unica soluzione è proprio l’allontanamento da quegli occhi che hanno ormai cambiato colore e che fatichiamo a riconoscere.

Voltare pagina non è mai semplice, a volte chiediamo aiuto proprio all’altra persona, sperando che dica qualcosa di così insostenibile da portarci inevitabilmente ad odiarla: solo in quel momento riusciamo a trovare la lucidità necessaria per andarcene.

alba ci racconta una storia complicata e tortuosa, che coinvolge testa e cuore i quali, come spesso accade, hanno due percorsi totalmente diversi. Una voce chiara, coadiuvata da una produzione semplice ma efficace: “Odiarti anch’io” funziona, e ci spinge a volerci immergere nel mondo di alba in attesa di altri inediti.

TESTI
3.7/5
MUSICA
3.2/5
ORIGINALITA'
3.2/5

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