- per Antonio Contu'
- in Recensioni
- on 21/05/2019

Alessandro Casillo, ventitreenne talentuoso artista milanese, ha un curriculum alquanto delicato e controverso: esploso come baby prodigio all’età di quindici anni nel talent ”Io Canto”, il giovane ha continuato la sua gavetta andando a vincere senza troppi fronzoli nella sezione giovani dell’edizione del 2012 del Festival di Sanremo. L’uscita dell’album postumo a quel successo ottiene anche dei buoni riscontri ma, per una manciata d’anni, si perdono le tracce di Alessandro.
Ricompare improvvisamente tra i banchi del celebre talent di Canale 5 ”Amici” nell’edizione corrente, ma la pressione, il giudizio altrui e l’orgoglio del ragazzo fanno sì che si ritiri pochi giorni prima dell’inizio degli appuntamenti serali del programma.
A distanza di due mesi dal seccante ma comprensibile episodio, Casillo ci presenta il suo nuovo album ”XVII” , composto da nove tracce piacevoli, che spaziano tra gli umori e i sentimenti del giovane artista.
La prima traccia, ”Con la musica e il resto (Messico)”, ci propone un Alessandro piuttosto malinconico, che racconta il suo bisogno di distrazioni per non pensare più a lei; a seguire, in ”Perchè non amici”, narra invece dell’ardore ancora presente in un rapporto ufficialmente concluso, rammaricandosi della possibilità di poter essere ancora un compagno di vita piuttosto che un amante.
Terza traccia è la fresca e estiva ”Hasta Luego”, che ci espone la movimentata vita notturna di Caracas su ritmi latini e prettamente reggaeton; i toni ritornano meno espansivi in ”Alcolica”, dove l’artista paragona l’innamoramento ai vizi più comuni; ”Uragano”, invece, vira su spassose sonorità pop-dance, nonostante un testo nuovamente indirizzato sul cruccio sentimentale.
In ”X2”, Casillo viene colto di sorpresa dall’amore durante la sua comunque intensa e felice vita da single; con ”L’età dalla mia parte”, invece, si riaggancia al mood velatamente malinconico con il quale aveva aperto l’album, rammaricandosi degli errori commessi e che gli sono costati la fine di una storia. Nonostante l’avvilimento che traspare dal brano, Alessandro vede il bicchiere mezzo pieno, facendo delle considerazioni positive sulla sua giovane età.
Ottava traccia dell’album è ”Sto bene”: il cantante milanese si appoggia a sonorità inaspettatamente tendenti al rock per raccontarci di come gli ostacoli incontrati nella vita gli siano serviti (e gli serviranno) per accumulare esperienza; chiude l’album il brano ”Sono io”, sicuramente il pezzo più introspettivo di questo progetto: Alessandro si apre, raccontandoci le emozioni e le sensazioni che lo stanno accompagnando nel corso della vita.
Da questo soddisfacente lavoro emerge principalmente l’introversia che caratterizza il carattere di Alessandro, sensibile e allo stesso tempo dubbioso su parecchi aspetti personali e sentimentali: ne esce un progetto nel quale il teenager medio si identifica alla perfezione. La promozione e la pubblicità che poteva offrire a questo album la partecipazione alle puntate serali di ”Amici” è inquantificabile, ma Casillo ha dimostrato di possedere la personalità per continuare dritto per la sua strada.
TRACCIA PREFERITA: STO BENE