- per Antonio Contu'
- in Recensioni
- on 06/05/2021

Lo scorso 30 aprile il trio Alexell, Andrea Area ed il producer U’dan hanno pubblicato l’album “Icon”, edito per Goldeneye Records e distribuito da Artist First.
Un disco composto da sei tracce, dove la voglia d’estate, la libertà ma soprattutto di leggerezza sono le tematiche principali, anche se in alcuni casi si avverte il bisogno di una struttura lirica e tematica maggiormente rinforzata.
In “Serie A” gli artisti fanno un parallelismo tra lo sport più seguito dagli italiani, il calcio, e il gentil sesso; in “Slot machine” il ritonello racchiude tutto il senso del brano: “Non è come al cinema”, ribadiscono gli artisti, facendo leva su quelle situazioni che non sempre finiscono come si vuole.
In “Dorian Grey”, brano più introspettivo, attraverso delle metafore cercano di spiegare il rapporto conflittuale tra la parte esteriore e quella interiore di ognuno di noi, mentre con “In rima al mare” propongono propongono un mix di punchline, che esortano a godere dei risultati ottenuti grazie ad anni di fatica e sacrificio.
Tutte le strumentali sono state prodotte, come anticipato in apertura, da U’dan, il quale propone forti contaminazioni elettroniche in tutti i brani ma con diverse sfumature e peculiarità.
In conclusione possiamo definire “Icon” un disco molto leggero, che ha poche pretese sotto l’aspetto contenutistico, e che risente, a tratti, dell’eccessiva linearità nelle rime.
TRACCIA PREFERITA: Dorian Gray
Tags: Alexell, Andrea Area, Icon, U'Dan