“Vita Imperfetta” è il titolo dell’ultimo album della cantante Alteria, voce rock fra le più performanti nel panorama musicale italiano, che ci regala un prodotto decisamente intimo e personale.
Un disco che è un racconto vero, vivo, che trasuda emozione in ogni singolo pezzo; le sonorità sono ovviamente rock, con sfumature pop e alcuni inserimenti che strizzano l’occhio al rap e al soft rock.
L’album si apre con “Benvenuto bene”, che con il suo ritmo incalzante e decisamente rock sancisce subito il background musicale dell’artista; si passa poi ad “Apnea”, dove ci accolgono note molto più soft, quasi ipnotiche ed oniriche, capaci di farci viaggiare coccolati dalla voce dell’artista.
“Punto di rottura”, come dice il titolo stesso, è un inno ad una fine (o a un nuovo inizio) caratterizzato da sonorità potenti e parole ricche di dolore ed emozioni; in “Senso opposto” abbiamo invece un brusco cambio di rotta, in cui le tonalità drammatiche e malinconiche coadiuvano il racconto di come tutto quanto sembri andare al contrario dopo la rottura con la persona amata, che manca talmente tanto da rimpiangere anche l’odio per lei avuto in seguito a discussioni o incomprensioni.
Arriviamo poi a “Guerra”, singolo caratteristico dell’album dove la cantante si rivolge a sé stessa, rendendosi conto che è il momento di svegliare il guerriero presente in lei, iniziare la guerra e affrontare il mondo: “alzare la voce, con le spalle larghe e il sorriso feroce”.
L’album naviga nello stile unico della cantante, donandoci pezzi molto carichi emotivamente come “Arma a doppio taglio”, con introspezioni singolari, o “Paura di niente”, dove abbiamo la certezza che, una volta smarritisi nei propri pensieri, non si è più spaventati da niente.
“Vita Imperfetta” di Alteria è un disco interessante e musicalmente originale, capace di dimostrare che il rock femminile, anche in Italia, è ancora vivo e vegeto.
TRACCIA PREFERITA: Punto di rottura