- per Antonio Contu'
- in Recensioni
- on 26/09/2021

L’amore di Anna Dari nei confronti del pianoforte si è manifestato fin dalla tenera età, portandola così ad intraprendere il lungo percorso conservatoriale presso il Conservatorio “A. Vivaldi” di Alessandria.
La propria poetica artistica nasce da una sovrapposizione espressivo-contenutistica di musica e poesia: nel 2007, infatti, dopo una lunghissima pausa, ricomincia a comporre brani blues e jazz ai quali viene affiancata una raccolta di poesie, dando così inizio a un’interessante attività live basata proprio sull’unione di queste due arti, attraverso le quali Anna trovò il modo di raccontare al pubblico come e quanto l’arte sia stata importante per la propria vita.
Anche se nel suo ultimo lavoro uscito per Blue Spiral Records, intitolato “Oltre la Nebbia”, la poesia viene a mancare, la sua essenza è viva e presente in ogni singola traccia. La musica di Anna Dari è fortemente poetica, ed è in grado di sussurrare al nostro orecchio eventi, pensieri e affetti in maniera profondamente sincera.
“Oltre la Nebbia” racconta in musica gli eventi più importanti successi all’artista dopo un importante vuoto compositivo, terminato proprio con la stesura del brano “Assolo”. È proprio questo brano a rappresentare un punto di svolta nella propria carriera artistica, il quale portò Anna Dari ad abbracciare uno stile Pop dai contorni minimali e profondamente intimistici.
Le nove tracce che compongono questo progetto sono cariche di metafore e simbolismi, i quali emergono progressivamente dal continuo dialogo tra il pianoforte protagonista e altri timbri strumentali. Da questa maieutica sonora nascono paesaggi e atmosfere sonore dalla forte vena drammatica, tutta tesa a oggettivare eventi, pensieri e stati d’animo passati così da poter andare “Oltre la nebbia” che oscurava l’orizzonte.
TRACCIA PREFERITA: Assolo
Tags: Anna Dari, Oltre la nebbia, recensione