- per Antonio Contu'
- in Recensioni
- on 14/10/2021

Per la riedizione del suo singolo “Eva+Eva”, presente all’interno dell’album uscito lo scorso anno, “Nuda”, Annalisa sceglie di duettare con un’altra fortissima protagonista femminile: l’artista e producer milanese Rose Villain, a certificare l’alleanza tra due donne profondamente diverse ma unite dal carattere e dal ritmo del brano. Il sound reggaeton ed orecchiabile ci trasporta all’interno di notti estive, prive di limiti e di barriere, in cui possiamo scatenarci a ritmo della musica che si allinea a quello del nostro cuore.
“Fammi cadere, se inciampo o dimentico un passo tu non mi tenere”: inizia così il brano, che sottolinea fin da subito l’indipendenza di due protagoniste femminili che non hanno bisogno di aiuto, che vogliono essere libere di sbagliare e di farsi male, solo per provare l’emozione di rialzarsi da sole, senza contare su nessuno se non sulla loro complicità, e in un momento saranno nuovamente al centro della pista, intoccabili. “Mi puoi dare tutto ma non quello che mi manca”, racconta Annalisa supportata da Rose Villain, facendoci capire che nessuno riuscirà a colmare il vuoto che sente se non lei stessa, e farà affidamento solamente sulle sue forze.
Il brano esalta l’importanza della capacità di non essere dipendenti da nessuno, facendo attenzione a non fare avvicinare troppo le persone perché, una volta che ti entrano nell’anima, è difficile se non impossibile farle uscire, e allora rimaniamo distaccati psicologicamente ma uniti fisicamente, senza mettere in gioco troppi sentimenti ma mostrando solamente una parte di noi: dopotutto, l’unica persona che non ci tradirà mai nella vita siamo proprio noi stessi, e dobbiamo imparare ad amarci e rispettarci, senza smettere mai.
“Eva+Eva” è un brano con un’anima profondamente estiva, in cui Annalisa, insieme a Rose Villain, esalta l’importanza della solidarietà femminile e di fare “squadra” sostenendoci l’un l’altra in ogni situazione: raccogliamo allora questo ultimo briciolo d’estate e balliamolo tra le foglie d’autunno.
Tags: Annalisa, Eva + Eva, recensione, Rose Villain