- per Antonio Contu'
- in Recensioni
- on 30/04/2021

È disponibile dallo scorso 9 aprile il joint album che certifica l’ormai consolidata collaborazione tra Baby Sosa e Razen, giovani artisti rispettivamente di origini cubane ed albanesi ma da tempo trapiantati in Italia.
“Ave Baby – Prima della fama (chapter 1)” è un progetto composto da nove brani, caratterizzati da sonorità principalmente trap e tematiche più variegate, che oltre alla classica brama di svoltare (“Luv u mà”) propongono anche pensieri più riflessivi (“Miele) e passionali (” Titanic”, “Quadrifoglio”); non mancano i riferimenti ai cliché che solitamente caratterizzano il genere, che vanno a corroborare pezzi più aggressivi come ad esempio “Piccolo Dawg”.
L’idea che due culture completamente diverse si fondano è affascinante, anche se nel progetto non troviamo troppi richiami degli artisti alle proprie origini; in compenso convince il sapiente utilizzo dell’autotune, che viene impiegato come un vero e proprio strumento capace d’imprimere sfumature emotive alle liriche dell’album.
Insomma, buona la prima, anche se ora è fondamentale continuare a crescere.
TRACCIA PREFERITA: Luv u mà
Tags: Ave baby, Baby Sosa, Razen, recensione