- per Antonio Contu'
- in Recensioni
- on 25/05/2022

Il nuovo percorso discografico di Gian Luca Biasini aka BIAS prosegue con la pubblicazione di “Buio”, titolo del terzo singolo rilasciato come solista dal cantautore bolognese in questi primi mesi del 2022.
Un progetto legato al recente passato artistico dell’autore, che reinterpreta la penultima traccia del long play rilasciato sotto lo pseudonimo Ex Novo nel 2016 ma lasciandone inalterate le principali peculiarità: la nuova versione di “Buio” non presenta infatti modifiche strutturali, ma viene impreziosita da un utilizzo più oculato di strumentali ed elettronica che si amalgamano facilmente al cantato urlato di Gian Luca.
L’approccio dell’autore ricorda in questa occasione quello di Emiliano Audisio, la cui voce fece la fortuna della storica band torinese Linea 77 fino al 2012; la tonalità rabbiosa e concitata si sposa alla perfezione con il ritmo crossover del pezzo, caratterizzato da pesanti riff di chitarra suportati da costanti inserti di batteria.
Le liriche, invece, sono a cura dello scrittore e musicista Fabrizio Rubini, concittadino di BIAS: testi profondi, che descrivono attraverso uno stile decisamente poetico le difficoltà esistenziali affrontate da un uomo passato a miglior vita, condizione inevitabile con cui tutti, prima o poi, dobbiamo confrontarci, ma che viene accettata con estrema difficoltà.
“Buio” racconta il concetto di dignità umana, troppo spesso offuscato dagli eventi o più generalmente dal Destino, tramite note e versi pesanti come macigni e capaci di indurre il fruitore finale ad un ascolto attento, quasi catartico, anche se breve: BIAS ha voluto infatti puntare forte sull’impatto complessivo del brano, rinunciando dunque ad una seconda strofa che avrebbe probabilmente sminuito la sua robustezza.
Con questo pezzo Gian Luca si dimostra ancora fortemente affezionato al proprio background, giustamente integrato anche nel nuovo progetto artistico fino ad oggi orientato ad una maggiore sperimentazione. sarà curioso capire come si evolverà questa nuova esperienza discografica.
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