- per Antonio Contu'
- in Recensioni
- on 30/03/2023

Blue Virus è un rapper torinese classe 1989, con alle spalle una carriera molto longeva: dal 2009 ad oggi ha rilasciato svariati lavori, creando nel tempo sodalizi storici come quelli con Shade o Madman. Musicalmente parlando, non ha mai avuto il riscontro meritato, nonostante abbia sempre proposto musica di qualità, anche in maniera originale – come “Memo”, uscito durante il periodo della pandemia e registrato semplicemente con un iPhone.
Ora, a distanza di due anni dal suo ultimo disco – “Magliette Che Diventano Pigiami – EP” – il rapper ci propone “Il Dialogo Sta Nei Dettagli”, un disco che già dalle prime tracce mostra tutta la sua personalità: “Via di casa” è un brano boombap fatto alla vecchia maniera, con un ritornello cantato che spezza bene il ritmo; “Livido” ammorbidisce l’atmosfera: i pochi suoni enfatizzano l’intimità delle strofe, e Lieve nel ritornello dà il tocco finale; “Tema libero” con Madman cambia nuovamente grazie ad un beat da battaglia, ideale per un brano tecnico come questo, riportando a galla la spensieratezza.
In generale, Blue Virus è stato bravo a dividere equamente i brani più personali, dove osa di più e propone soluzioni differenti dal rap classico, mostrando ogni sfaccettatura del suo essere artista. “Supermarket” con Corrado è un ottimo brano con chiare infuenze R&B, che esaltano lo stile dell’ospite e allo stesso tempo si adattano senza problemi al padrone di casa.
“Jump Scare” riporta il rap battagliero, e con Mondo Marcio ad accompagnare Blue la traccia ottiene quel qualcosa di più, arrivando alla fine del disco con “Anche Meno” assieme a Shade e “Solo nebbia”: due brani diversi, il primo ironico e il secondo serio e malinconico, dimostrando coerenza nel corso di tutto il disco e capacità nel passare da uno stile all’altro senza forzature.
Traccia preferita: Supermarket feat Corrado