- per Antonio Contu'
- in Recensioni
- on 06/10/2022

Camilla Magli si presenta sul mercato discografico con il suo primo EP dal titolo “CLUB BLU”, edito da Dischi Numero Uno: composto da cinque tracce, il progetto serve a far conoscere nel dettaglio questa cantautrice al suo pubblico.
Dopo la partecipazione all’ottava edizione di XFactor nel 2014 e una ricerca interiore per sviluppare il suo stile artistico che ha portato all’uscita di alcuni suoi singoli negli anni successivi, oggi torna in pompa magna. Il progetto che ci troviamo ad analizzare contiene all’interno alcune chicche significative, a partire dalla copertina, ovviamente ispirata a “Broken English” di Marianne Faithfull, che alla sua uscita rappresentò una scissione importante nella vita della cantante britannica, come una vera e propria rinascita: una situazione che si può applicare alla perfezione anche nel percorso non solo artistico di Camilla.
In questi cinque brani, fra cui i tre singoli già usciti in precedenza, l’artista racconta in versi tutta la sua esistenza e le sue esperienze vissute. In un vortice dolceamaro di emozioni ci troviamo immersi in brani dal taglio fortemente malinconico, sia per le sonorità abbastanza pacate che per i testi a tratti cupi. Molto interessante il brano “ORE” scritto per l’artista da Franco126 che racconta come, durante i momenti di riflessione, il tempo sembra rallentare per aiutarci a sistemare i pensieri; ottime anche le due collaborazioni: “Kanye West” feat. Bresh e “Knock Out” feat. BigMama, entrambi artisti tecnicamente molto forti e capaci di donare all’EP un quid di qualità in più.
Con “CLUB BLU” Camilla Magli regala al pubblico un progetto interessante e profondo, capace di toccare le giuste corde di riflessione nell’ascoltatore e di rimanere impresso nell’inconscio: vedremo dove la porterà il suo percorso artistico e quali tracce ci saprà offrire in futuro.
TRACCIA PREFERITA: “Kanye West” feat. Bresh
Tags: Camilla Magli, CLUB BLU, recensione