- per Antonio Contu'
- in Recensioni
- on 11/09/2021

Il 3 settembre la cantantessa Carmen Consoli ci ha regalato una nuova piccola perla dal titolo “Una domenica al mare”, un meraviglioso assaggio del suo nuovo album “Volevo fare la rockstar”, in uscita il 24 di questo mese.
La cantautrice siciliana si presenta con l’eleganza melodica e musicale che la contraddistingue, con una poesia che sa di nostalgia e che trasuda i colori e gli odori dell’isola natale.
L’arrivo dei turisti visti dalla porta di casa, con i loro passi che fanno tremare una terra ancora addormentata e scompigliata tra l’erba alta e la paura delle fiamme che si spingono quasi fino alle autostrade: l’artista disegna immagini che sembrano descrivere il punto di vista di chi è li da sempre, ma senza abituarsi mai fino in fondo al forte contrasto tra le stagioni.
I ricordi cominciano via via a farsi spazio e a mischiarsi con le emozioni: l’odore di un padre, gli amori nati in tempo di guerra, gli sguardi rubati durante la messa e la stretta della mano di un figlio sono scatti di un’intimità che ha il profumo di una terra senza tempo, dolci istantanee di paesi che profumano di sole e di mediterraneo.
Il ritornello regala l’immagine più bella ed emozionale di tutto il brano: “se solo ci fermassimo a respirare col cuore, daremmo un po’ di ossigeno a pensieri e parole”, come a dire che soltanto il cuore può permetterci di vedere e comprendere in modo sincero ciò che conta davvero, ovvero il nostro posto, la nostra casa, i nostri affetti, i nostri conflitti.
In questo brano morbido ed elettro-acustico, sorretto dal sospiro di una batteria leggera e dalle sfumature degli archi, la Consoli sembra consigliarci di rallentare, di affacciarci alla vita con meno preoccupazioni, circondati ciascuno dal proprio mondo e dai propri amori e trasformando anche i giorni più freddi in una domenica scaldata dal vociare leggero della gente, dalle risate dei bambini e dalla carezza della risacca.