Tra i progetti rap più interessanti giunti recentemente in redazione annoveriamo con piacere “Metanoia” di Carterr, artista classe ’97 che ha affidato il suo debutto alla label veneta Bricks Tower Records.
Otto brani saggiamente prodotti da Krypy Boy, che spazia senza far storcere il naso dalla trap all’old school (“Tempi bui” docet) e si cuce ottimamente al mood riflessivo e maturo di Carterr: nonostante la giovane età il rapper dimostra infatti di avere le idee molto chiare, tra introspezione (“Sempre me”) e rammarico sentimentale (“Oh nah nah”).
Carterr nei suoi racconti ci pare più dedito a proporre un’adeguata struttura ritmica piuttosto che un’ossessiva ricerca metrica, dimostrando che l’hip-hop può essere piacevole senza l’esacerbante individuazione della rima come succede ad esempio in “Pensieri (interlude)”, una sorta di spoken rap profondo e toccante.
“Metanoia” è un debutto decisamente positivo, che mette in mostra importanti peculiarità ed una spiccata vocazione intrinseca.
TRACCIA PREFERITA: Sempre me