CIGNO – APOCALISSI [RECENSIONE]

A poco più di un anno di distanza dall’uscita dell’album “Rinascita” che ha suggellato il suo ritorno sulle scene torna con un nuovo lavoro il rapper romano Cigno, con undici, nuovi brani: “Apocalissi” è il titolo dell’ultima raccolta d’inediti, edita per Boot Recordings.
Quasi un concept album, perché l’ambientazione del progetto rievoca costantemente un’atmosfera di degrado urbano ed esistenziale che ben si sposa col titolo del lavoro; lo stile ed il flow, inoltre, ricorda non poco l’attitudine introspettiva ed hardcore del Noyz Narcos di dieci anni fa, dall’anima street ed emotivamente intensa.
Inoltre, Cigno non lesina l’utilizzo di sonorità trap e relativa autotune (“Genesi”), anche se in questo caso il risultato è meno encomiabile: “Apocalissi” è comunque complessivamente un prodotto più che discreto, che amplifica il rimpianto riguardante la scelta artistica del rapper di allontanarsi dalla musica in quelli che potevano essere gli anni migliori della sua fruttuosità discografica.

TRACCIA PREFERITA: ESPERIENZA