Abbiamo intervistato gli econaccento (Leonardo & Simone), duo emergente della scena milanese disponibili dallo scorso venerdì con il nuovo singolo “Mi sto incamminando verso di te“.
Ciao ragazzi, benvenuti su Primo Ascolto. Innanzitutto parlateci un pò di voi, del vostro rapporto e da cosa è sfociato il bisogno di cominciare questo percorso discografico.
Ciao! Abbiamo sempre suonato insieme in varie band e, data l’estrema sintonia, creare questo duo è stata un’evoluzione naturale, con l’intento di portare avanti le nostre idee senza intromissioni.
L’intimità delle vostre esternazioni sono rivolte a manifestare delle riflessioni sentimentali piuttosto personali: proseguirete su questa linea o avete in mente di proporre una diversificazione argomentistica?
La tematica sentimentale è sicuramente centrale, ma ciò che ci interessa è creare un mondo unico in ogni brano, in cui ognuno si rispecchi interpretandolo a suo modo.
I vostri lavori, pur mantenendo un approccio pop, presentano attualmente la convivenza tra diversi modi di comporre la musica, tra synth, drum machine e strumenti acustici e classici: se il progetto econaccento dovesse funzionare prenderete in considerazione l’idea di proporvi in live con una vera e propria band?
Noi amiamo suonare live, quindi ci piacerebbe molto poter proporre dei concerti supportati da una band con cui riarrangiare, stravolgere e reinterpretare i nostri pezzi. Stiamo anche valutando l’idea di proporre qualcosa di più contemporaneo, con l’uso di loop e basi. Si vedrà. Il concetto alla base del progetto è di non avere categorizzazioni o restrizioni, essere e basta, per questo stiamo valutando più opzioni.
Milano è la città che viene citata in entrambi i singoli attualmente disponibili sulle piattaforme streaming: farà da cornice anche ai progetti venturi?
Sì assolutamente, vivendoci non può che essere la cornice trasparente dei nostri quadri.
Il 2020 è stato per la maggior parte della popolazione un anno da dimenticare, mentre nel vostro caso è coinciso con la pubblicazione dei primi singoli. Cosa ci dobbiamo aspettare dal 2021 degli econaccento?
Tanti nuovi brani. E saranno tutti con una loro personalità differente, ma sempre fedeli al DNA del progetto.