- per Antonio Contu'
- in Novità
- on 31/05/2021

Abbiamo intervistato Ellow Resiak, 21enne rapper d’origini siciliane fuori dallo scorso sabato con “HHppella Eppi“, il suo primo album ufficiale.
Ciao, e benvenuto su Primo Ascolto.
“HHppella Eppi” è fuori da pochi giorni, ed è il progetto che sancisce il tuo debutto discografico: da dove è nata l’idea di affidarti ad un progetto completamente senza basi musicali?
È un partire da zero. Un ripartire, bene, da zero. Pentacolo era scritto da un quindicenne senza un soldo proprio da poter investire. HHPPELLA EPPI è scritto da una persona esattamente 6 anni piú grande e che puó investire il quanto guadagnato. (Pentacolo: 29 Maggio 2015 – HHppella Eppi 29 Maggio 2021)
Piú che idea si è trattato di un bisogno. Spegnere la confusione per concentrarsi sul contenuto. In altre parole, ho tolto il contenitore per vedere e far vedere meglio il contenuto .
La passione per la scrittura è il vero punto di forza che ti accompagna fin dagli esordi, e l’appena citato EP “Pentacolo” (disponibile su YouTube), per quanto grezzo nella registrazione, ne è la dimostrazione.
Hai qualche modello d’ispirazione, anche non prettamente rap?
Tornai da scuola e steso sul letto guardando Mtv mi passò davanti Berzerk, di Eminem, appena uscita.
Nei successivi due anni, come un virus, a poco a poco, mi frullava in testa di dover fare quella roba per forza.
Altri nomi che hanno avuto un forte impatto sulle motivazioni nel farlo sono le realtà piú piccole e di nicchia: i XVI Barre, Anagogia, Debbit, Lanz Khan, Axos, Skioffi, Kill Mauri e Kaos, per citarne alcuni.
Sarà probabilmente difficile portare live (e dunque diffondere) un progetto come “HHppella Eppi”, date le particolari peculiarità: è un problema che ti sei posto durante la stesura dell’album?
Non mi piace l’atmosfera live rivolta a me. Mi dà fastidio sentir parlare delle mie cose da chi riconosco estraneo. Ho repulsione per la società ed il suo funzionamento.
Mi basterebbe produrre musica all’infinito chiuso in un bunker con una scorta di scatolette a vita e l’accesso al porno per essere felice.
Spesso i giovani artisti del sud, durante le nostre interviste, lamentano la mancanza di spazi per esprimersi ed eventualmente emergere: è una situazione che hai riscontrato anche tu?
Il mio corpo è al sud, la mia testa è svincolata da parametri geografici e geopolitici per quanto possano influenzare poi la musica per via dell’accento o vocaboli dialettali. Ormai siamo nel digitale, l’unico confine rimasto è il tempo.
Domanda conclusiva, che accompagna il nostro personalissimo in bocca al lupo: quali sono le aspettative future di Ellow Resiak?
Ho un “libro” da dover completare dove ogni pagina è un progetto pensato, lavorato e concluso.
Arrivare ad una certa età con un catalogo di periodi e ricordi tutti concentrati nella musica.
Ho già i titoli di progetti che arriveranno ad uscire non prima di 3 anni da adesso.
La prossima tappa grossa sarà questo dicembre.
Tags: Ellow Resiak, Hhppella Eppi, intervista