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Coez – Come nelle canzoni [RECENSIONE]

Dopo “Wu-Tang” e “Flow Easy” riecco Coez, con tutta la sua capacità di raccontare una storia in modo semplice e lineare. “Come nelle canzoni” ci propone di nuovo la versione più indie dell’artista, con la base orecchiabile e radiofonica ed un testo che ci entra dritto dentro il cuore. Anche chi non è mai stato in una relazione lunga, ascoltando questa canzone di Coez, non potrà fare a meno di provare tutta la malinconia che la fine di una storia può portare, come quando sei sul tram, fuori piove ed allora tu guardi le goccioline sul vetro che si rincorrono, proprio come i pensieri ed i ricordi che sono ancora troppo nitidi dentro la testa. “Con te ho imparato il termine mancarsi, perdersi davvero senza ritrovarsi”: l’inizio del brano ci spiazza già, quella frase detta con calma, chiara e concisa, ci travolge con tutta la sua potenza facendoci perdere nei ricordi di una vita; abbiamo già in mente la persona a cui vorremmo dedicarla, che magari non sa neanche che è questo l’effetto che ci fa: “come se si fosse rotta la città”. Quando dai tutto a qualcuno, il tuo meglio ed il tuo peggio, è difficile svegliarsi un giorno e realizzare che siamo rimasti soli, che non c’è più quella persona a guardarci le spalle, ad ascoltarci. Quindi tratteniamo il fiato, mentre i ricordi ci trasportano in un passato troppo vicino, che ancora ci scalfisce l’anima. A volte abbiamo solo voglia di parlare con una sola persona che reputiamo anima affine, e quando ci accorgiamo che non abbiamo il diritto di raccontargli più nulla, e non sappiamo più niente di loro, in quel momento siamo divisi in due: da una parte insultiamo gli altri, dall’altra insultiamo noi stessi…perchè o abbiamo rovinato tutto, o non abbiamo lottato abbastanza.
“Come nelle canzoni” è il brano di Coez che accogliamo come una coperta calda in questo autunno piovoso che piano piano si trasforma in inverno. Come sempre, Coez tira fuori tutta la nostra malinconia, e possiamo solo ringraziarlo per questo, mentre ascolto dopo ascolto cominciamo a guarire.

 

TESTI
4/5
MUSICA
3.5/5
ORIGINALITA'
3.2/5

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