- per Antonio Contu'
- in Recensioni
- on 12/09/2023

L’avevano annunciato, ed ora è qui: “Lovebars” è l’album frutto della collaborazione tra Frah Quintale e Coez, che con le loro barre si incrociano e intrecciano le loro vite per ricordarci che, anche nelle situazioni più tenebrose, troveremo sempre un modo per cavarcela.
“Era già scritto” ci immerge negli albori delle carriere dei due rapper, quando guardando indietro vedevano un disastro nero e davanti a loro una nuvola grigia di nebbia: nonostante tutto hanno avuto il coraggio di perseguire i loro sogni e ora sono qui a raccontarlo. Narrano di come all’inizio si sono fatti “Terra bruciata” intorno, diffidenti di tutto e tutti, vedendo il diavolo in ogni proposta o stretta di mano e inciampando in quei guai da cui cercavano di scappare.
Ma alla fine dobbiamo solo imparare che “non tutto ti darà il tempo che gli hai dato indietro”, e siamo pronti per dichiarare il nostro amore con “Lovebars”, una conversazione tra amici messa in musica; i cuori spezzati in “Fari lontani” ci raccontano che la fine di una storia non è mai semplice, anche quando siamo convinti di fare la cosa giusta.
Il senso di vuoto e di solitudine continua in “Vetri fumè”, che espone quanto il successo può essere deleterio e farti sentire chiuso dentro una gabbia. Spicca la produzione di Bassi Maestro nell’hip hop di “Local Heroes” e mentre lottiamo per riprenderci la nostra autostima in “Che colpa ne ho”, cercando quelle parole giuste che non troviamo mai, arriviamo a “DM” con Guè, l’unico featuring del disco.
Cerchiamo di aggrapparci ad una storia che non riusciamo a lasciare andare in “Luci alle 3:00” e rimaniamo nella sfera delle relazioni con “Se esiste un Dio”, per concludere con “Aspettative”, quelle che cerchiamo sempre di rispettare, nonostante tutto.
Coez e Frah Quintale sono la bromance di cui avevamo assolutamente bisogno: ci ritroviamo persi dentro i loro flussi di coscienza, chiudendo gli occhi e curando l’anima.
Traccia preferita: Fari Lontani
Tags: Coez, frah quintale, Lovebars, recensione