- per Antonio Contu'
- in Recensioni
- on 09/11/2023

Che Colapesce e Dimartino fossero due cantautori sui generis si era già palesato nei loro precedenti progetti musicali, ma con “Lux Eterna Beach” sono riusciti a raggiungere un nuovo livello di poesia.
Il nuovo album, contenente undici brani, è infatti un progetto capace di trasportare in un viaggio metafisico e mistico letteralmente unico. Fra sonorità distorte e tagli di luce, fra frasi fatte e critiche sociali velate da filastrocche, il duo siciliano è stato in grado di offrire al pubblico un lavoro davvero singolare quanto magico.
Già da “Splash”, singolo contenuto nell’album e presentato al Festival di Sanremo 2023, con cui vinsero il Premio della Critica “Mia Martini” e il Premio della Sala Stampa Radio-TV-Web “Lucio Dalla”, potevamo comprendere la qualità del loro nuovo progetto. I brani che si susseguono sono vere e proprie perle di astrattismo e metafisica, sposate a ritimche asimmetriche ma al tempo stesso gradevoli, capaci di raccontare narrazioni complesse anche in una singola frase.
Una continua dicotomia di contrasti per narrare una visione artistica visionaria, a tratti addirittura surreale, ed il brano che dà il titolo all’album ne è forse l’esempio più lampante. Musiche e sonorità soavi, capaci di trasportarci in un trip di emozioni e sentimenti per tutto il susseguirsi dell’album, fra critiche sociali come in “Ragazzo di destra” o collaborazioni particolari (“I Marinai” feat. Ivan Graziani), passando dalla forte malinconia all’apoteosi della creatività.
“Lux Eterna Beach” è un progetto complesso, un mix di emozioni e figure retoriche compresso all’interno di un disco di per sé trascendente ma al tempo stesso fortemente concreto. Un ottimo album, capace senza dubbio di stregare i fedelissimi e di avvicinare all’arte di Colapesce e Dimartino i nuovi ascoltatori.
Traccia preferita: “Lux Eterna Beach”
Tags: colapesce, dimartino, Lux Eterna Beach, recensione