- per Antonio Contu'
- in Recensioni
- on 12/03/2021

Il debutto assoluto del 21enne rapper Deadennea si concretizza con la release di “Cielo”, brano in collaborazione con Zanna e reso pubblico lo scorso 15 marzo.
Un pezzo che delinea fin dalle prime note l’approccio del giovane artista, che propone un indie-rap piuttosto pacato ed intelligentemente ibridato dal pop: Deadennea ci racconta di un amore mai dichiarato, che si cela dietro focosi giochi di sguardi e che si palesa solamente dopo qualche bicchiere di troppo; l’autore rimarca così una complicità tangibile ed innegabile, frutto di una piacevole sopportazione reciproca.
Al ritornello, come anticipato, segue la strofa del rapper milanese Zanna, decisamente più anarchica a livello strutturale (ci ha fortemente ricordato lo stile di Tedua) ma non per questo meno efficace: il classe 2000 si destreggia su temi più carnali ed al tempo stesso nostalgici, come il primo bacio o il rapporto consumato nel letto dei genitori, che gemmano ulteriormente un rapporto profondo ma restìo all’esposizione.
“Cielo” è un brano interessante, che mette in mostra le abilità di due giovani artisti capaci e sensibili: i testi sono leggeremente acerbi, ma in una maniera assolutamente compatibile con l’età e l’esperienza accumulata; c’è inoltre da assimilare ulteriore personalità, peculiarità indispensabile per emergere in un mercato saturo di giovani rapper.
Le premesse sono comunque positive, e giustificano ampiamente la scelta della label pavese 010 di puntare forte su questa collaborazione: seguiremo con interesse l’evolversi del loro percorso discografico.
Tags: Cielo, Deadennea, recensione, Zanna