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Dex – Estate del 2003 [RECENSIONE]

S’intitola “Estate del 2003”, edito da B District Music, il quarto singolo post reunion dei Dex, duo saronnese tornato prepotentemente alla ribalta nell’ultimo periodo.
Un brano dal significato intenso, in cui la nostalgia fa da cardine a tutte le riflessioni della voce di Luciano: le liriche infatti esordiscono con la fotografia di un dettaglio simpatico e spensierato, capace però di scatenare la malinconia dell’autore.
“Chissà che fine hai fatto adesso?” si chiede la voce dei Dex, proponendo una domanda esistenziale semplice ma che in fondo ci siamo spesso posti noi tutti; “Ho già provato a cercarti su Facebook!”, altra operazione molto frequente di chi vuole curiosare nelle vite altrui, magari per riallacciare i rapporti.
La seconda strofa lascia trasparire il sopraggiungere di complicazioni, senza approfondire troppo le problematiche che hanno incrinato il rapporto; piace la sensazione di serenità impressa nella frase di chiusura del brano: “Ero io, i miei pensieri e te”, a sottolineare la rilevanza di quel sentimento.
Il pop-rock dei Dex si presenta corposo e maturo, ed il riff di chitarra di Marco si mantengono semplici ed orecchiabili, quasi ipnotici; da sottolineare l’impeccabile lavoro alla batteria di Chuck Sabo, oltre che del producer tedesco Carl Fath.
“Estate del 2003” segna un netto passo in avanti per i Dex, che già nel brano rilasciato la scorsa estate (“Il titolo giusto”) avevano dimostrato di aver finalmente assimilato un identità artistica ben precisa: non ci resta che attendere la release di nuovi progetti, oltre che il relativo supporto dell’attività live, a cui gli artisti sono molto legati.

TESTI
3.2/5
MUSICA
3.5/5
ORIGINALITA'
3.2/5

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