Ormai il copione è chiaro: Maciste Dischi è sinonimo d’intraprendenza e qualità, e “Ma che Diamine” ne è l’ennesima conferma. Mezz’ora di un particolare elettro pop, spalmato su dieci brani gemmati da synth vintage e da un attitudine dance: i Diamine possono così dar sfogo alla loro poliedrica creatività, tanto solerte quanto inebriante. Incalzanti e spigliati, si poggiano su liriche cariche di modernità e della giusta dose di pazzia: tra storytelling di vita vissuta, riflessioni sentimentali ed una velata ed emotiva introspezione i Diamine ci danno in pasto un prodotto avvincente, sicuramente il più apprezzato della settimana. Confermate, dunque, le aspettative sul progetto: i romani Andrea e Niccolò hanno gagliardamente aizzato l’hype sul lavoro anticipandolo con svariati singoli, tutti raccolti in “Ma che Diamine” per sancire il debutto ufficiale del duo tra gli album.