- per Antonio Contu'
- in Recensioni
- on 20/07/2021

Un interessante novità musicale da ascoltare è l’album d’esordio della band livornese Dr. Snaut, intitolato “Me ne Rendo Perfettamente Conto”.
Il nome della band fa riferimento a uno dei personaggi del romanzo filosofico-fantascientifico “Solaris” dello scrittore di Leopoli (Polonia) Stanislaw Lem, uno dei romanzi polacchi più interessanti del XX secolo poiché incentra il proprio discorso letterario sulla riflessione identitario-ontologica dell’Io.
In “Me ne Rendo Perfettamente Conto”, è interessante notare la studiata autoironia che, proprio a partire dal titolo dell’album, compenetrerà nel tessuto sonoro, andando così a creare notevoli giochi musicali tra i generi più disparati.
Infatti, la cosa più insensata che si possa fare durante l’ascolto di quest’album è quella di cercare un possibile macro-genere in grado di racchiudere la sua eterogeneità sonora. Qui vige il buon gusto artistico, il quale è costituito dalla rievocazione di atmosfere cinematografiche anni ‘70, arricchite da chitarre post-rock, leggere e fluttuanti, lontane da qualsiasi scontatezza armonico-melodica, le quali si lasciano pervadere da reminiscenze jazz e pop di alta qualità.
L’attrattività dell’album deriva proprio da questi elementi, il cui meraviglioso scopo è quello di ‘creare’ musica: infatti, tutto sembra essere nato da stimoli artistici tanto forti da intessere un continuo discorso sonoro-dialettico in grado di collegare tra loro le dieci tracce dell’album, rendendo così l’ascolto mai banale o noioso.
“Me ne rendo perfettamente conto” ha sicuramente attirato la mia attenzione e curiosità: complimenti alla band toscana, soprattutto per l’originalità del progetto oltre che per la cura dei dettagli.
TRACCIA PREFERITA: Passiflora