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Elia Truschelli – Gelato a mezzanotte [RECENSIONE]

Elia Truschelli ci regala un prodotto che definire gioiello sarebbe realmente diminutivo: “Gelato a mezzanotte” è il titolo evocativo del primo EP ufficiale di questo artista, poliedrico e qualitativamente degno di molte attenzioni. Capace di convogliare nelle note dei brani tutte le emozioni e i sentimenti che la musica risveglia in lui fin da bambino, esprime questa sua passione in un pot-pourri continuo di sonorità multiformi. I temi dei brani sono vari e particolari, oltre che molto riflessivi ed introspettivi: variano dal romantico al passionale, passando per il drammatico e il malinconico, riuscendo così a rendere l’extended play un vero e proprio rollercoaster di idee e suggestioni. Amore, vita, potenza, passione: in “Gelato a mezzanotte” c’è davvero di tutto.
Dalle tematiche romantiche della titletrack a “Non sei Elvis”, dove la vita e il mestiere del musicista sono analizzati da un punto di vista inedito e originale, che introduce in maniera delicata e molto commovente il tema della morte e del dolore; meritevoli di menzione anche “Circostanze” o “Sbagliamo”, tracce dal sottotono romantico ma caratterizzate da mille sfumature emozionali differenti che rendono l’ascolto un’esperienza di scoperta e conoscenza, oltre che dell’artista, anche di sé stessi. Impossibile non spendere due parole per “Buona Prospettiva – Piano voce”, definibile una poesia d’amore nella quale, il cantante, immerge tutti i suoi pensieri, trasformandoli in arte.
“Gelato a mezzanotte” è un prodotto unico nel suo genere, capace di regalare grandi e emozioni e meritevole della giusta visibilità: ci auguriamo solo il meglio per Elia, che si dimostra per l’occasione un artista qualitativamente ineccepibile.

 

TRACCIA PREFERITA: Buona prospettiva – Piano voce

TESTI
4/5
MUSICA
3.5/5
ORIGINALITA'
3.7/5

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