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Emanuele Aloia – Sindrome di Stendhal [RECENSIONE]

Emanuele Aloia, torinese classe 1998, è sicuramente molto conosciuto per la sua canzone “Il bacio di Klimt”, che troviamo all’interno di questo suo primo progetto discografico “Sindrome di Stendhal”: oltre il doppio disco di platino, è infatti uno dei brani più utilizzati su TikTok. Il titolo del disco rispecchia il pensiero e le passioni dell’artista, che unisce sapientemente musica soprattutto pop, con un sound molto attuale, e numerose citazioni tra attualità, cinema, arte e letteratura. L’ambizione di Aloia è di “far trovare alle persone l’armonia nel disequilibrio. […] forse proprio lì, si nascondono le canzoni più belle”: questo concetto si percepisce chiaramente in ogni canzone dell’album, ma si concentra soprattutto all’interno del brano che dà il nome al disco e che presenta sonorità diverse rispetto alle altre, trasmettendo la sensazione di essere circondati da opere d’arte e provare un forte senso di vertigine mentre i nostri pensieri vorticano velocissimi dentro la nostra testa. Il tema generale e filo conduttore di questo progetto sono sicuramente le emozioni, in tutte le loro sfaccettature: gioia, dolore, odio ed amore vengono raccontate attraverso le opere d’arte e i loro artisti, come in “Notte stellata”, “La Monna Lisa”, “L’urlo di Munch” e “Girasoli”; non mancano, intrecciati a quest’ultimi, i riferimenti letterari e cinematografici, mentre Aloia canta soprattutto l’amore, in canzoni dedicate ad una sorta di Donna Angelo, a volte persa come in “Schopenhauer” e “Mi stai già perdendo” o ritrovata come in “Buongiorno Principessa”, “Quando Dio ti ha inventata”, “Romeo e Giulietta”, “Pollicino”. L’unico brano che si discosta dal pensiero generale dell’album è “Ipocrisia”, che presenta un testo ricco di eventi d’ attualità, in cui l’artista sottolinea l’atteggiamento falso delle persone di fronte ad eventi terribili ma fin troppo presenti nella nostra quotidianità. Nel complesso “Sindrome di Stendhal” è un album piacevole, che spinge l’ascoltatore a cercare di carpire quante più citazioni possibili: sicuramente un disco da non ascoltare soprappensiero.

TRACCIA PREFERITA: Schopenhauer

 

TESTI
3.5/5
MUSICA
3.2/5
ORIGINALITA'
3.5/5

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