- per Antonio Contu'
- in Recensioni
- on 16/05/2019

Ylenia Lucisano, cantautrice calabrese, ha pubblicato lo scorso venerdì il suo secondo album, intitolato ”Punta da un chiodo in un campo di papaveri”: un lavoro che ci ha colpito per l’originalità interpretativa, coaudivata da testi fuorvianti ma a tratti anche introspettivi, che non a caso hanno portato la giovane ad esibirsi di recente sul palco del concertone del 1°Maggio a Roma.
L’album si apre con ”A casa di nessuno”, che dà subito un’impronta svaporata allo stile di stesura dei testi della cantautrice, pieni di astratte contraddizioni; e la stessa sensazione permane in ”Canzoni e Pane”: Ylenia prende la vita con leggerezza, vive le situazioni senza ragionarci infinite volte, e se si accorge di aver sbagliato, beh, pazienza.
La terza traccia è ”Il destino delle cose inutili”, brano pop rock lanciato come singolo alla fine dello scorso anno, che va ad impreziosire la sensazione di godersi un particolare momento; segue la bellissima ”Meraviglia”, dove l’artista ci regala un interpretazione soave, abbasando i toni dell’album ed andando in questo caso ad esaltare le piccole cose della vita quotidiana.
”Mentre fuori sta piovendo” è un pezzo che segue una linea piuttosto malinconica, ma allo stesso tempo intensa: è lo specchio di un rapporto arrivato al capolinea, che non da più emozioni; ”La sintesi”, invece, fa emergere l’animo e lo stile più folk di Ylenia, regalandoci un condensato di dubbi ed avvilimenti che pervadono la testa della cantautrice.
Con ”Lenzuola bianche” l’artista calabrese ci fa ballare un lento, addentrandosi in tematiche più introspettive, confermate in ”Non mi pento”, dove si manifesta l’esuberanza caratteriale dell’artista, messa anche a dura prova nella sua evoluzione, come invece raccontato in ”Dormire mai”.
Dopo la breve e riflessiva ”Finta nostalgia”, troviamo l’ultimo brano di questo buonissimo progetto: in ”TI sembra normale?”, Ylenia pone dei quesiti esistenziali, al quale spesso tendiamo a dare la risposta che più ci conviene; degno di nota il finale in crescendo delle sonorità di questo pezzo, come a dare un ultimo colpo di coda ad un lavoro meritevole.
La personalità, per un’artista emergente, è davvero importante. Se ci aggiungiamo delle doti canore e interpretative apprezzabili, allora, forse è il caso di ascoltare, e poi riascoltare. Alla fine abbiamo capito: Ylenia Lucisano ci sta trollando tutti, e con il suo fare criptico ci vuole trascinare nel suo mondo, con le sue paure, le sue sensazioni e le sue emozioni. Brava Ylenia, ci sei riuscita.
TRACCIA PREFERITA: MERAVIGLIA