“È già domani” è il nuovo album dei Fast Animals and Slow Kids, gruppo alternative rock sulla scena musicale dal 2008. La band, il cui curioso nome deriva da una battuta de “I Griffin”, partorisce così il suo ultimo lavoro in studio proponendosi come di consueto tramite uno stile fortemente rock, con sonorità potenti e ritmate alternate ad altre più cupe e malinconiche che assicurano un’apprezzabile varietà stilistica. L’ineccepibile qualità lascia spesso sbalorditi, mentre la voce del frontman, potente e coinvolgente, oltre che perfettamente bilanciata con la delicatezza sciorinata nei pezzi più soavi.
Le tematiche dei brani sono diverse e mai banali: dal romanticismo al senso dell’esistenza, dalla morte al distacco, dalle stranezze quotidiane all’accettazione di queste ultime. In brani come “Cosa ci direbbe” feat. Willie Peyote a “Come un animale”, solo per citarne un paio, le riflessioni sull’ascolto si susseguono in continuazione. Molto spesso, nelle canzoni, il cantante si destreggia in diatribe filosofiche sulla propria esistenza che di riflesso sono le stesse dell’ascoltatore: i dubbi e le domande che sorgono si insinuano prepotentemente in noi, accompagnandoci per molto tempo dopo il termine dell’ascolto. Altri brani come “Stupida canzone” raccontano invece di come si possa trovare il proprio posto nel mondo attraverso ciò che amiamo, come avviene per la band attraverso la musica.
Impossibile, poi, non menzionare i rimandi musicali ad altri artisti presenti nei pezzi “In vendita”, con una citazione al brano “Comprami” di Viola Valentino o “Rave”, dove le doti canore del mitico Freddie Mercury vengono omaggiate citando i suoi famosi vocalizzi.
“È già domani” rappresenta alla perfezione quello che dovrebbe essere un album: originale, musicalmente appassionante, contenutisticamente ricco e qualitativamente impeccabile.
TRACCIA PREFERITA : Rave