Modella, influncer, ma da qualche tempo anche anche personaggio irriverente del mondo della musica: un vero e proprio all-in quello di Fishball, fuori dallo scorso venerdì con l’album di debutto “3:13”.
Un progetto sfrontato e cinico, schizzato come la cover: la modella d’origini sarde condisce i suoi brani con chiari ed espliciti riferimenti all’abuso di stupefacenti, in maniera così trasparente che Myss Keta al confronto sembra una puritana.
Il lavoro produttivo è invece entusiasmante, oltre che difficilmente etichettabile: la regìa di Razihel spazia tra techno, drum n’base, rap, crossover, ma non disdegna l’utilizzo di sonorità urban e latine, che riescono nell’intento di rendere più accessibile un prodotto decisamente sui generis.
Fishball è esplosiva e con un flow caparbio, ma concettualmente è un esempio che non ci sentiamo di consigliare: speriamo che questa sua enorme creatività venga utilizzata per argomentare nei prossimi progetti, augurandole che nel mentre i vizi non la portino a snobbare questo percorso.
TRACCIA PREFERITA: LOKO