- per Antonio Contu'
- in Novità
- on 14/10/2021

Abbiamo recentemente intervistato il cantautore marchigiano Francesco Pecs, fuori con il nuovo singolo “Apologia del kebab” in collaborazione con il rapper piemontese Brattini.
Ciao Francesco, benvenuto su Primo Ascolto. ll tuo ultimo singolo “Apologia del Kebab”, fuori da oramai quasi un mese, ci svela il tuo lato più leggero, a differenza della futura titletrack dell’album “Ah! Fantasia” che invece si focalizzava su aspetti più passionali. Questi modi di proporti si alterneranno frequentemente durante l’ascolto del tuo primo album, prossimo all’uscita?
Ciao! Grazie mille dell’interesse e delle domande. Sicuramente questo disco in uscita è caratterizzato da una certa varietà di mood e di atmosfere, ma semplicemente perché il primo disco uno non se lo aspetta quasi mai e non lo progetta. Ad un certo punto c’erano le canzoni e ne abbiamo scelte alcune per rappresentare gli ultimi anni della mia ricerca musicale.
Com’è nata l’idea di collaborare con Brattini? Le vostre voci sono talmente affiatate da risultare complementari all’interno del pezzo.
Perché sono un suo fan! Lo ho “scoperto” (PippoBaudo) al JazzClub di Torino che rappava due suoi pezzi accompagnato da una resident band e rimasi incollato. Gli ho scritto su Instagram, gli è piaciuto il brano e ci ha scritto una splendida strofa. Mi fa piacere che le voci stiano bene assieme, sarà l’amore.
Il tuo nuovo progetto coincide inoltre con l’ingresso nell’etichetta marchigiana Nufabric Records: sei soddisfatto del tuo primo approccio con una label?
Sì, avevano bisogno di un terzo cantautore e mi hanno chiesto “Francesco, mi passi il formaggio?” e poi si sono rivolti per la musica ad un ragazzo di Cagliari. Dopo li ho implorati ed eccomi qua. Sì, sono contento principalmente perché ho una grande fiducia nel mio manager e gli sono grato di averne in me.
Prima di “Ah! Fantasia” e “Apologia del Kebab” sembrava quasi che il tuo percorso artistico avesse subito uno stop, considerando che risultavi discograficamente inattivo dal 2018: è stata una scelta dettata da motivi personali o una semplice pausa con l’obbiettivo di riordinare le idee in vista del nuovo album?
Si in effetti è vero, ho latitato! Ma ci sono stati vari dubbi, decisioni da prendere, cambi di programma e pandemie che hanno aiutato l’assenza.
A proposito del nuovo album, prima di salutarci tentiamo di soddisfare la nostra curiosità: è già stata stabilità la data di release? Quanti pezzi conterrà?
Vorremmo uscire entro la fine dell’anno. Conterrà 6 brani.