- per Antonio Contu'
- in Recensioni
- on 21/03/2020

Il suo timbro vocale ci ricorda Emma Marrone, la sua attitudine struggente invece riporta alla memoria lo stile utilizzato da Giordana Angi in parecchie interpretazioni: in comune con lei, Giulia Molino, l’essere state tutte allieve della scuola di Amici, talent show nel quale la 21enne artista salernitana è attualmente impegnata.
“Va tutto bene” è il nome del suo primo EP, frase casualmente molto attuale in questo periodo di pandemia: la giovane fin dal titolo prova ad infondere una sorta di positività dettata dall’amore, sentimento al quale si aggrappa in quasi tutto il progetto per affrontare e superare le avversità.
Giulia convince anche quando si cimenta su sonorità meno classiche: piace la proclività rock di “Non sentire più niente”, ed è apprezzabile anche quando ci sciorina il suo flow nella urban-rap “Nietzsche”, uno dei due brani scritti completamente da lei.
Buon esordio, che dimostra una più che discreta poliedricità e capacità d’adattamento: i margini di crescita sono enormi, ora sta Giulia decidere quale percorso musicale intraprendere.
TRACCIA PREFERITA: BRICIOLE
Tags: giulia molino, recensione, va tutto bene