L’esordio del giovane cantautore milanese (Cinisello Balsamo, per la precisione) Godot. passa da “Controtempo”, progetto di nove brani edito per Costello’s Records e pubblicato proprio nel giorno in cui il compaesano Sfera Ebbasta ha rilasciato quello che da molti è stato definito “l’album dell’anno”.
“Controtempo” è un lavoro piuttosto pop, con pochi détour melodici: l’artista si affida con maggiore frequenza a sonorità essenziali, impreziosite in corso d’opera da archi, ma anche da digressioni più urban e ritmate, come “Milanomonamour” o “Star bene (di più)”.
Le liriche sono accessibili, ma non cadono mai nel banale: tra le riflessioni personali malinconiche dell’artista spiccano i rimpianti accumulati durante la sua esistenza, trattati a volte in chiave nostalgica (“Tralicci”, “La giostra”) ed a volte in maniera più scanzonata (“Sono un fesso”).
“Controtempo” può essere considerato un buon debutto, migliorabile dal punto di vista della personalità ma con in evidenza ampi margini di miglioramento: probabilmente a Cinisello non gli dedicheranno una piazza, ma saranno sicuramente fieri di annoverare tra i loro concittadini un cantautore così promettente.
TRACCIA PREFERITA: TRALICCI