- per Antonio Contu'
- in Recensioni
- on 25/08/2021

Tra i progetti più interessanti giunti recentemente in redazione annoveriamo il nuovo singolo del duo umbro Hivana: si tratta del quinto brano pubblicato in pochi mesi d’attività, a confermare la spiccata verve produttiva che sta accompagnando gli esordi di questo giovane progetto.
“Panico”, questo il nome del pezzo, presenta
sonorità itpop non particolarmente elaborate, ma comunque essenziali e pragmatiche, così come accaduto per le precedenti canzoni che hanno anticipato quest’ uscita: Tommaso, autore delle musiche, si dimostra costantemente ispirato, anche per merito di synth orecchiabili e concreti.
L’impostazione vocale e lo stile utilizzato dal socio Marco ricorda invece vagamente quello di Riccardo Zanotti dei Pinguini Tattici Nucleari, più per la capacità di alleggerire lo strazio derivante dai ricordi di una storia giunta al termine grazie all’utilizzo di liriche agrodolci: “Panico” affida infatti le proprie velleità a dei nostalgici flashback, ma senza mai precipitare in quel mood depresso che spesso accompagna questo tipo di situazioni.
Sopraggiunge così il bisogno di reagire, anche se in maniera introversa, e di mettere in musica i propri pensieri per provare a dare un senso ad una storia che, di concreto, ha lasciato ben poco; rimangono gli inevitabili rimpianti di una rottura, di quella complicità che sembrava potessse significare molto ed invece si è rivelata a dir poco infruttuosa.
Consigliamo l’ascolto di “Panico”, così come dei brani che hanno fatto da preludio alla carriera discografica degli Hivana: ci sono tutti i presupposti per pronosticare un futuro importante, per merito di uno stile già riconoscibile ma mai troppo prevedibile.
Bravi, ragazzi.