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#EMERGENTI – GIUSEPPE LIBE’ – LE VITE DI TANTI

Non ci aspettavamo un esordio così frizzante per Giuseppe Libè. Saremo stati ingannati dalla pacata ”Aria nuova”, singolo che ha preceduto l’album, che ci prediceva un album calmo, riflessivo; e invece ”Le vite di tanti” è un lavoro molto vivace, e piuttosto interessante.

La prima traccia è quella che da il nome all’album, e si presenta accompagnata da un piacevole pop-rock dai contenuti piuttosto semplici, dove si racconta che ogni vita è una storia a sè; può essere interessante come una commedia, o difficile come una tragedia. In ”Passo dopo passo”, Libè narra di questa ragazza, Vera, che non riesce a realizzarsi nella monotonia della sua vita, e pensa ad una svolta; la terza traccia dell’album, ”Il segreto di Chiara”, ci porta su sonorità rock n’roll, descrivendo un rapporto fatto di gelosie e sospetti. 

Segue ”Aria nuova”, il singolo di cui abbiamo parlato in apertura: parla del forte bisogno di novità nella vita quotidiana, senza mentire se stessi, ponendo degli obiettivi; nella quinta traccia ”Apri la tua porta”, Giuseppe, ”tradito” forse dall’accento emiliano doc, ci ricorda molto nell’intro la voce di Luciano Ligabue (accostamento che, fonte vecchi articoli, Libè non sembra particolarmente apprezzare): in questo racconto l’autore invita la persona amata a ricambiare il sentimento senza troppe remore.

in ”Vivo un pò così” il cantautore ci sorprende, regalandoci un pezzo quasi ska-punk ed un testo simile ad un inno alla felicità, dedicato all’appagamento del godersi la vita; nella settima traccia, ”Il tuo abito blu”, Libè ci fa ballare un lento molto passionale, raccontandoci l’avventura di una notte d’amore che ha folgorato l’autore, facendolo innamorare.

L’album si chiude con ”Sopra le viole”: il testo ci ricorda con malinconia di come un tempo bastava davvero poco ad essere felici, a sentirsi realizzati, e di come venisse naturale inseguire i sogni; traccia anch’essa piuttosto riflessiva, condita da un incalzante ritmo folk-country in stile Van De Sfroos. 

Insomma, un buon album per il cantautore emiliano: mezz’ora scarsa in cui vengono ampiamente rimarcate delle ottime potenzialità, già lasciate intravedere nel precedente EP e nella partecipazione di quattro anni fa al programma ”The Voice of Italy”. 

TRACCIA PREFERITA: IL TUO ABITO BLU

 

GIUDIZIO FINALE
7/10

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