- per Antonio Contu'
- in Recensioni
- on 05/02/2021

Nove tracce sanciscono il ritorno del trio parmense I Segreti, che danno finalmente un seguito al percorso incominciato con il loro primo album nel 2018 e che oggi, con “Qualcosa da Risolvere”, si dimostra più maturo, oltre che evoluto sia artisticamente che musicalmente.
La direzione intrapresa dalla band è quella del pop contemporaneo, coadiuvato da un mèlange indie arrangiato tra chitarra e piano: “Qualcosa da risolvere” si rivela piuttosto essenziale nella scelta della musica e degli strumenti, ma caratterizzato comunque da sonorità ben modellate sui testi introspettivi ed attuali.
Peculiarità che hanno aiutato a plasmare un album riflessivo e romantico, che da voce ad una fase di cambiamento ed evoluzione: la paura del futuro, ma anche la voglia di ricominciare senza l’ansia di fallire, emozione ben rappresentata nel brano “Generazione”. Lo sguardo di tutte le tracce è sulla società e le sue sfide più o meno piccole, sugli amori tanto grandi quanto fragili e sulla voglia di diventare grandi. Rivalsa e ambizione nel mettersi in gioco creano qualcosa da risolvere, emblema di una generazione lasciata un po’ indietro ma che ha voglia di farsi sentire.
“Qualcosa da risolvere” è un prodotto all’orecchio essenziale ma che lascia emergere le intenzioni delle canzoni: intuitivo e fluido all’ascolto, può essere considerato una buona tappa nel percorso di crescita de I Segreti.
TRACCIA PREFERITA: Generazione
Testi: 3/5
Musica: 3 ½
Originalità 3 ½
Tags: I Segreti, Qualcosa da risolvere, recensione