L’esordio assoluto del cantautore campano Emanuele Carnevale aka Il Carnevale passa da “Villaggio”, brano disponibile sulle principali piattaforme streaming dallo scorso 22 luglio.
Ed è una sorpresa scoprire che quel “Villaggio” sta ad indicare proprio Paolo, attore e scrittore scomparso poco più di tre anni fa: il celebre Fantozzi viene così utilizzato dall’autore per chiosare sull’instabilità emotiva e caratteriale della protagonista del brano, capace di commuoversi di fronte alle gesta in tv dell’artista ligure.
Lo stile cantautorale di Emanuele è riflessivo, e viene corroborato da liriche accessibili ed attuali: “Villaggio” riesce a descriverci con particolare introspezione le difficoltà con cui è possibile impattare nel corso dell’esistenza, come ad esempio la solitudine, sentimento troppo sottovalutato.
Il giro ipnotico di chitarra che apre il brano viene impreziosito in corso d’opera da ulteriori pacate sonorità (tromba con sordina ed archi, ad esempio), che gemmano lo stile malinconico del brano ed arricchiscono la struttura melodica del pezzo: ottimo debutto, che alza l’hype sui progetti futuri di questo interessante artista.