A ben cinque anni di distanza dalla pubblicazione del loro primo progetto inedito tornano sul mercato discografico Il Rimorso di Eva, trio campano dalla spiccata attitudine rock.
Cinque brani autoprodotti, corredati da sonorità molto corpose e dalla voce rauca ma squillante di Adamo, voce e chitarra del gruppo: l’amalgama tra lui e gli altri due componenti è lampante, a dimostrazione di una forte personalità artistica. Le liriche di “Giù” spaziano tra riflessioni sentimentali e ponderazioni sociali, entrambe esposte con una discreta dose d’ironia, in stile Ministri per intenderci; solo la titletrack dell’EP risulta decisamente più introspettiva, e riesce a spezzare in maniera egregia il mood del progetto riuscendo nell’intento di rallentarne temporaneamente il ritmo. Buon progetto complessivo, variegato sia nelle sonorità che nelle tematiche: “Giù” si rivela un apprezzabile tappa intermedia della carriera discografica della band napoletana, che approfitterà presto (pandemia permettendo) di questi brani per farsi ammirare in live.