- per Antonio Contu'
- in Recensioni
- on 18/06/2020

Dopo un anno di congetture e sperimentazioni gli Indecisi pubblicano il loro album d’esordio, intitolato “Souvenirs” e contentente otto brani autoprodotti.
Michele e Ares, fondatori ed unici componenti, danno vita ad un progetto sicuramente originale e colmo di spunti interessanti, a partire dall’accurata ricerca stilistica e sonora: “Souvenirs” è infatti un prodotto musicalmente variegato, capace di svariare tra l’hip-hop old school, l’indie rap ed un inedita attitudine dance, come nel caso di “Via con me”.
Le liriche del album sono anch’esse apprezzabili: Michele si dimostra un abile conoscitore di assonanze e palindromi con cui riesce a trasmettere la malinconia intima e sentimentale oltre che la propria introspezione, alleggerita dall’inserimento di brani più spensierati e da simpatiche note vocali.
Encomiabile anche la prcloclività nell’inserire dei camei in lingua francese, che ben figurano nel contesto generale dell’album: gli Indecisi riescono in questo modo ad allargare i propri confini, cosa quanto mai sensata considerate le loro origini svizzere.
Insomma, L’esordio discografico del giovane duo presenta più aspetti positivi che negativi: certo, c’è da sistemare la linea melodica e l’amalgama generale, ma “Souvenirs” ci sembra un debutto di tutto rispetto.
TRACCIA PREFERITA: DESSERT
Tags: indecisi, recensione, souvenirs