- per Antonio Contu'
- in Recensioni
- on 13/05/2021

Dario, Daniele, Dario e Giorgio sono gli Iside: quattro ragazzi legati da una profonda amicizia nata tra i banchi di scuola, che festeggiano il loro ingresso in Sony Music pubblicando il primo disco “Anatomia Cristallo”.
Il titolo richiama la volontà del collettivo bergamasco di scavare a fondo per ricercare la perfezione: pensiero evidente in tutti i titoli delle canzoni, che presentano il numero di versioni del brano modificate prima di arrivare a quella scelta come definitiva. La ricerca costante di un’identità artistica e musicale è il cuore di questo progetto, tra sound indie pop, elettronica con l’utilizzo dei distorsori e accenni di scream.
“Tanto qui è tutta una merda” è l’opening di “Gonna v5”, brano che trascina l’ascoltatore con immediatezza all’interno del mondo degli Iside, fatto di contraddizioni, di angoscie e problemi che ci creano deficit nelle valutazioni, delle persone come delle situazioni; ad affrontare le diverse situazioni ci penserà la grinta di pezzi come “Crisi v8”, “Miopia v3” e “Pazzia v1”.
“Infarto v666” è il primo brano che riprende un sound dark, con la voce distorta, in cui si percepisce la sensazione di abbandono e apatia cantata dagli Iside, mentre in “Che mutande hai v9”, “Margherita v11”, “Alieni v9” e “Pastiglia v7” si parla d’amore, non in modo canonico, ma in modo pazzo e psichedelico, senza troppa logica.
“Faccio schifo v4” ci fa precipitare nel baratro dei nostri pensieri più bui, dai quali cerchiamo di risvegliarci in “Breakout v10”, passando attraverso il canto sospirato e distorto di “AsImmetrico v10”, in cui ci troviamo soli con noi stessi, in silenzio.
“Io ho paura v10” è una dichiarazione: la paura è la nostra emozione più viscerale, ed è normale provarla. Chiude questo progetto “Incantesimi v96” che sottolinea l’anno di nascita dei componenti degli Iside e che è, in realtà, l’inizio di tutto.
“Anatomia Cristallo” è un progetto curato in ogni dettaglio, che si fa ascoltare facilmente e che fa puntare i riflettori meritatamente sugli Iside, un collettivo da seguire che certo non ci deluderà.
TRACCIA PREFERITA: Breakout v10
Tags: Anatomia cristallo, Iside