- per Antonio Contu'
- in Recensioni
- on 28/12/2021

Che Lorenzo Cherubini, in arte Jovanotti, stesse preparando qualcosa di grosso era nell’aria fin dall’uscita del suo singolo “Il boom”, pezzo molto particolare e decisamente apprezzato dalla nostra redazione.
Oggi, infatti, siamo qui per parlare del suo nuovo EP, intitolato “La primavera”. Questo progetto, che contiene cinque inediti oltre al singolo precedentemente citato, portano un’ennesima ventata d’aria fresca nella produzione musicale dell’artista romano, che come al solito riesce a stupire per scelte artistiche e contenutistiche, coraggiose ed originali.
Il progetto si apre con la title track dell’Extended Play “La primavera” dove, attraverso sonorità indie pop, si ha modo di apprezzare tutta la poetica di Jovanotti, con la stagione vista come simbolo di rinascita e metaforicamente paragonata ad un nuovo inizio, in cui le parole si rincorrono nel testo susseguendosi in un’armonia gioiosa ed affascinante. In “I love you baby”, con uno stile energico e sonorità elettroniche, l’autore narra la sua speranza di rivedere splendere la luce negli occhi della propria partner come nei tempi andati, trasmettendo grande delicatezza e passione.
Esattamente come avviene in “Un amore come il nostro”, dove la potenza di questo sentimento viene esaltata con letizia, mentre in “Border Jam” (letteralmente “marmellata di confine”) abbiamo quello che potrebbe definirsi l’augurio per eccellenza che Jova fa al mondo intero: che tutte le frontiere siano cancellate, garantendo una fratellanza vera fra tutti gli abitanti del pianeta, mascherando una canzone di protesta con toni molto leggeri e a tratti superficiali.
Jovanotti si rivela, per l’ennesima volta, un vero e proprio artista dello spartito, capace di dar vita a melodie e canzoni fortemente orecchiabili oltre che stupire in continuazione servendosi della propria poetica: con Lorenzo originalità e passione in ogni nuovo progetto sono garantiti.
TRACCIA PREFERITA: “La primavera”
Tags: Jovanotti, La primavera, rap italiano