- per Antonio Contu'
- in Recensioni
- on 25/08/2021

Junior Cally ci stava per riprovare, ma è successo qualcosa di piuttosto inaspettato: a due anni esatti da “Ricercato”, album che ha clamorosamente raggiunto la vetta della classifica FIMI, il rapper romano ha pubblicato “Come Monet”, singolo che avrebbe dovuto anticipare il nuovo progetto inedito esteso in uscita il prossimo 10 settembre, intitolato “Un passo prima”.
Un lavoro, il nuovo pezzo, caratterizzato da una base pop rock, che poggia le proprie fondamenta su un loop di chitarra quasi ipnotico e piuttosto essenziale ma che comunque riesce a caratterizzare ulteriormente lo stile aggressivo del rapper, lontano dall’approccio emotivo utilizzato in “Amore di mezzo”, brano pubblicato lo scorso febbraio e che lasciava già presagire un ritorno imminente sulle scene del 29enne romano.
La linea melodica delle strofe non è mai stata il punto forte di Junior Cally, che rimedia degnamente nel ritornello: ne esce un’inedita comparazione tra sesso e arte, dove l’autore, da buon rapper, si erge alla similitudine con un vero e proprio pioniere della pittura come, appunto, Claude Monet. Sesso che, stando alle cronache recenti, è una delle maggiori ossessioni dell’artista, che si è trovato costretto addirittura a doversi rivolgere ad una vera e propria rehab nel tentativo di risolvere il problema.
Tra intrecci passionali, il decantamento delle sue performance sessuali e velati riferimenti al suo status di “persona violenta” (emerso con clamore durante la partecipazione di Junior Cally al Festival di Sanremo del 2020) in “Come Monet” è ben evidente l’esuberanza del 29enne rapper, molto più del dacadimento morale che ha accompagnato le recenti news sul suo conto: è proprio questo il motivo per cui Antonio ha inaspettatamente deciso, proprio ieri, di bloccare l’uscita del suo lavoro. “Questo album non mi rappresenta più” ha dichiarato l’artista: “durante l’ultimo mese passato in isolamento ho scritto un diario di oltre 200 pagine e voglio che anche questa parte entri a far parte del disco più importante della mia vita”.
Attendiamo sviluppi, e facciamo i nostri migliori auguri di pronta ripresa a Junior Cally.
Tags: Come Monet, junior cally, rap italiano, recensione