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Kihm – Recìto [RECENSIONE]

Poche opere sanno racchiudere al loro interno una profondità testuale ed un’intensità sonora tali da offrire all’ascoltatore un’esperienza unica. “Recìto” di Kihm, si pone un obbiettivo ben preciso: raccontare e raccontarsi attraverso suoni ed emozioni. L’artista, il cui vero nome è Alessio Calivi, è stato in grado di delineare un concept unico alla sua opera, racchiudendo in otto tracce tutta la sofferenza, i dubbi, le domande e le convinzioni che un uomo può partorire e percepire.

Grazie alla sua abilità di polistrumentista è stato in grado di plasmare basi dalla forte impronta energica, individuando nella musica elettronica la protagonista assoluta di questo nuovo progetto, dopo due dischi pubblicati con il suo vero nome. L’efficacia dei brani risveglia nell’ascoltatore tutta una serie di emozioni atte a comprendere meglio situazioni affrontate nel quotidiano, in particolare a causa degli eventi inaspettati degli ultimi due anni di pandemia.

Ci sono pezzi socialmente impegnati come “Sogno A Metà”, dove vi è il desiderio di esprimere il proprio disappunto nei confronti della gestione umana del problema del cambiamento climatico, ed altri che invece narrano i pensieri di un uomo di fronte all’evocazione di eventi passati e l’analisi di sentimenti contrastanti, sempre spinto dal desiderio di crescere come individuo.

Questa chiave di lettura è rilevante nelle riflessioni di “Il Nulla Cosmico” o quelle più positive de “L’Altare”, come se l’album volesse raccontare la coscienza e i suoi processi di analisi delle diverse situazioni vissute, dipingendo, una pennellata dopo l’altra, l’opera d’arte finale che è l’individuo, con tutti i suoi pregi e i suoi difetti.

Kihm è stato in grado di creare un album lontano dal mainstream e degno di un ascolto profondo e concentrato, che si farà certamente apprezzare in ogni lieve sfumatura: sarà interessante scoprire l’evolversi del suo percorso artistico, che sembra aver trovato finalmente la giusta quadra.

TRACCIA PREFERITA: “L’Altare”

TESTI
3.5/5
MUSICA
3.7/5
ORIGINALITA'
4/5

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