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Kyūsai – Una di quelle notti, Vol. 2 [RECENSIONE]

Il secondo capitolo di “Una di quelle notti” è il titolo della nuova avventura discografica di Matteo Carraturo, in arte Kyūsai, ad un mese esatto dalla release del primo volume.
Un progetto che si mantiene sugli standard dispiegati nella raccolta pubblicata ad inizio novembre, caratterizzata anch’essa da un livello qualitativo di registrazione volutamente grezzo, ma che affascina: l’ammaliante rumore della pioggia in sottofondo è una peculiarità che non ti aspetti nel 2020, ma che riesce ad inoculare charme nel lavoro del giovane artista novarese.
Anche il livello musicale a cui si affida Kyūsai è piuttosto basico, e contraddistinto da riff ed arpeggi di chitarra semplici ed efficaci, affiancati dalla sola voce dell’autore: sarebbe curioso poterlo apprezzare su degli arrangiamenti più corposi, che possano impreziosire il livello emozionale già ben rappresentato dalle liriche.
Già, le liriche, ovvero il punto di forza assoluto di “Una di quelle notti”: Matteo è bravo ad esternare la propria instabilità emotiva (“Il Circo”), facendosi guidare dall’introspezione e dai tanti rimpianti che riguardano i suoi limiti caratteriali; troveremo tante profonde ponderazioni, che svariano dai rapporti interpersonali, al bisogno di spensieratezza o all’individuazione del ruolo da occupare in questa vita, se da protagonista o da comparsa, ed il brano intitolato alla prima maratoneta donna “K. V. Switzer” è l’esempio più tangibile; nel mezzo delle riflessioni fanno capolino tante diapositive emozionali, come l’intensa “Mezzaluna”, il brano di chiusura “Vedo il fuoco e ti penso”, o il viaggio “Al Monte Kirkjufell”, dove Kyusai cerca di comprendere se dover sottostare alle leggi dell’amore o della natura.
Tanti pensieri e tanti concetti, che nonostante l’utilizzo di un mood costantemente inquieto e musicalmente poco variegato riescono a non annoiare: Kyusai ci ha ricordato il primo Tricarico, quello del 2002, contraddistinto da una linea melodica piuttosto disarmonica ma che trasuda di genialità ed intelletto, grazie ad un livello cantautore decisamente apprezzabile.

 

TRACCIA PREFERITA: Il circo 

TESTI
3.5/5
MUSICA
3/5
ORIGINALITA'
3.2/5

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