LAZZA – J [RECENSIONE]

L’uscita più rilevante dello scorso venerdì è senza dubbio “J” di Lazza, rapper milanese quasi 27enne considerato tra i più validi in Italia. 
Come nel caso di Tedua i dieci brani in questione sono furbescamente etichettati come mixtape e non come album ufficiale, a causa dell’alto numero di collaborazioni presenti all’interno: scelta discutibile, che come già ampiamente sottilneato in occasione del progetto del rapper ligure non ci trova molto d’accordo. 
Ma questo è.
Nonostante la significativa lettera che dà il titolo all’intero lavoro (il vero nome di Lazza è infatti Jacopo) e nonostante l’avvio promettente, “J” non è quel progetto conscious che ci aspettavamo: sono pochi infatti i pezzi introspettivi ed intimi, ma con un numero così elevato di featuring non poteva essere altrimenti.
Lazza si diverte come al solito ad incastrare in più occasioni il suo stile gangsta, le frecciatine ai colleghi più esaltati (e meno tecnici), la passione per il dinero e la diffidenza verso il sesso femminile: tutto narrato in maniera impeccabile, senza dubbio, ma restano argomentazioni trite e ritrite.
Considerato il livello ormai altissimo dell’artista (che stimiamo profondamente) con “J” si è persa l’occasione di consacrare questo giovane rapper, forse tecnicamente ed in prospettiva il migliore in Italia ad oggi: aspettiamo a questo punto l’album ufficiale, fiduciosi che i nostri dubbi possano venire spazzati via. 

TRACCIA PREFERITA: J