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LDA: Quello che fa bene | Recensione | Primo Ascolto

LDA è il nome d’arte di Luca D’Alessio. Dopo essere stato apprezzato ad Amici, nel 2021, con la recente partecipazione al Festival di Sanremo ha dato maggior prova delle sue abilità, nonostante qualche critica che proprio noi di Primo Ascolto abbiamo ritenuto eccessiva.

Il 17 febbraio è uscito il suo primo album ufficiale, “Quello che fa bene”: quindici brani per farsi ulteriormente conoscere al grande pubblico, fra cui quello portato in gara alla kermesse, “Se poi domani”. L’artista, al Festival, si è posizionato a metà classifica, non entusiasmando ma nemmeno sfigurando al cospetto degli altri partecipanti alla manifestazione canora: considerata l’età, infatti, i margini di miglioramento sono evidenti, ma al tempo stesso il brano portato in gara, che fra l’altro è sulla falsariga di quasi tutti gli altri pezzi dell’album, non brilla come capolavoro assoluto.

In “Quello che fa bene” quattro quinti dei brani poggiano infatti sulle stesse tematiche, con poche varianti di melodie e sonorità. Le eccezioni, come “Cara Napoli,” o “Luca”, sono invece il punto forte del progetto, per merito di ponderazioni molto più profonde e riflessive: la prima è una poesia dedicata alla sua città, che strizza l’occhio al genere neomelodico tanto caro ai D’Alessio e che va ad offrire un punto di vista interessante sulla città partenopea; con “Luca”, invece, è proprio l’artista ad essere protagonista assoluto: una lettera a sé stesso in cui si trova ad analizzare la propria vita con sentimento intrinseco.

Non mancano alcune collaborazioni, come quella con Aka 7even nel brano “Tremi” e con Alex Britti nella cover di “Oggi sono io”, portata anche a Sanremo nella serata riservata ai duetti ma che non rappresenta un’innovazione imperdibile del pezzo rilasciato nel 1998. Diciamo che, nella totalità del long play, “Quello che fa bene” è un album spesso troppo monotono: il potenziale di Luca non sembra trovare sfogo nei suoi progetti, soprattutto a livello di originalità. La speranza è che il futuro possa portare soluzioni inedite e tematiche diverse, in un percorso artistico partito benissimo ma rischia di arrancare.

Traccia preferita: “Luca”

TESTI
3.2/5
MUSICA
3.5/5
ORIGINALITA'
2.5/5

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