- per Antonio Contu'
- in Recensioni
- on 22/05/2021

Edito per Uma Records e distribuito da Sony Music, “Nuove stanze” è il debutto discografico di Lena A. : trattasi di un album composto da sette brani dal ricordo gipsy, che viaggiano tra sonorità calde e vagabonde.
Un disco incentrato non solo sul significato dell’identità ma anche sulla capacità di mutare il proprio vissuto per trasformarlo in qualcosa di nuovo e da scoprire lontano da casa.
Musiche internazionali per stile accompagnano una voce pulita, che si dimostra matura nel raccontare quella capacità appresa nel guardare i propri passi per rimanere in piedi anche in mezzo alla folla.
Basi elettroniche si mescolano ad una malinconia romantica data dai passi di “Giugno”. Lena A. canta di come non abbia mai dato retta alla percezione, ma piuttosto all’immaginazione: difficile da credere, in quanto le storie sembrano uscire esattamente da quel percepire tattile e istintivo che solo un emozione e la libertà sanno regalare.
Un viaggio tra Roma, l’Oriente e il femminismo, in cui Lena A. descrive quella felicità data dalla consapevolezza di chi sa chi è: un’anima ingiallita che si confessa con la matita.
Ribelle, libera e consapevole, ci propone un album tutto da colorare, con racconti di vita e l’amore di chi ci vuole bene. Un progetto intenso ed equilibrato, preludio di un futuro musicale certamente interessante.
TRACCIA PREFERITA: Granada
Tags: Lena A., Nuove Stanze