- per Antonio Contu'
- in Recensioni
- on 07/06/2020

“Exit” è il nome del nuovo progetto inedito firmato da Loge, rapper 26enne di Viareggio che ha deciso per la pubblicazione di affidarsi ai ragazzi di Gold Leaves Academy.
Chi ci segue da tempo sa che difficilmente ci esponiamo troppo per un’artista non mainstream, ma con Loge ci troviamo di fronte ad un vero goat di flow e rime: il rapper si dimostra più che disinvolto tra incastri lirici forbiti e variazioni in corsa della struttura metrica dei brani, con un mix di gangsta rap ed introspezione che lascia spazio anche a brani più scanzonati (come la titletrack, ad esempio).
Il 26enne toscano usa un linguaggio crudo, a tratti inevitabilmente volgare ma molto diretto, che spesso va a toccare il dolente tasto della meritocrazia presente nella scena nostrana: a tal proposito spicca tra i featuring la presenza di Vacca, artista fondatore della stessa crew di Loge che ha spesso utilizzato il medesimo hating verso gli artisti e le etichette più mainstream.
“Exit” è una chicca anche a livello produttivo grazie al continuo alternarsi di basi rap e trap curate minuziosamente, dalle quali spiccano addirittura sonorità anni ’80 come nel caso di “Worm”: per tutta la durata del progetto si ha l’ impressione di avere a che fare con un’artista ben conscio delle proprie potenzialità, ennesima dimostrazione di una new generation fortissima che non farà certamente rimpiangere gli artisti attualmente sulla cresta dell’onda, anzi…
TRACCIA PREFERITA: MEGA
Tags: loge, recensione