- per Antonio Contu'
- in Recensioni
- on 13/05/2021

A pochi mesi di distanza dall’uscita di “La Belle Époque”, ultimo album di quattordici tracce del rapper toscano classe ’94 Loge, esce la Deluxe Edition del progetto, intitolata “La Belle Époque Blackout”.
I cinque brani inediti oltre i cinque remix del progetto iniziale vanno a confermare le capacità tecniche del rapper di Viareggio, che spinge in maniera ancora più prepotente le tematiche affrontate nella prima versione del lavoro.
La vena autocelebrativa si irrobustisce con metriche e barre ancora più crude e graffianti, a tratti violente: caratteristiche che riconducono ad un tipo di hip hop più underground, discostandolo da una scena mainstream verso la quale si scaglia con rime dirette e spesso sarcastiche.
Le produzioni di Sk8 Beatz e Red Sinapsy, così come gli artisti dei featuring, si inseriscono perfettamente in questo quadro, rafforzando il punto di vista del progetto iniziale in maniera talmente vigorosa da provocare un vero e proprio “Blackout”, che lo stesso artista definisce “Un viaggio nel buio contemporaneo che senza alcun filtro rimarca l’assoluta sacralità della libertà in ogni sua forma”.
TRACCIA PREFERITA: Danza virale
Tags: La belle epoque Blackout, loge