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Lotus – Oltre [RECENSIONE]

È da oggi disponibile nei digital stores l’album di debutto di Giulia Marcuzzi in arte Lotus, cantautrice friulana ma da tempo trapiantata in pianta stabile a Roma, dopo un lungo periodo trascorso in Germania per terminare gli studi universitari.
“Oltre”, titolo del progetto, si compone di nove brani, in cui emerge tutta la personalità della giovane artista: Lotus apre il suo long play con “Mente”, brano che espone ponderazioni sentimentali ed esistenziali relativi all’imprevedibilità umana; segue “Il canto del Cigno”, pezzo molto più evocativo, nelle liriche come nelle melodie. L’album prosegue con il singolo che ha anticipato questa release, “Aspetto solo un luogo”, e con “Origine”, brano introspettivo in cui l’autrice mette in luce incomprensioni e mancata comunicazione nel confronto tra culture, esortando all’empatia.
Le liriche accessibili e spontanee sono il fiore all’occhiello di “Semplicità (a fari spenti)”, dove Giulia racconta di una situazione sentimentale piacevole proprio perché quando una relazione funziona, tutto risulta semplice; un contesto che diventa invece sfuggevole in “Inverno”, brano musicalmente più corposo, dove Lotus si ritrova invece disorientata dagli effetti di una storia giunta al termine.
Le riflessioni malinconiche e rassegnate di “Giochi di parole” vengono contestualizzate in una ballad lenta, capace di placare i toni in vista dell’unica collaborazione dell’album: Lotus, con l’ausilio di Sete e Claudia Mattioni, in “Quello che conta” esorta l’ascoltatore a rincorrere i propri sogni ed obiettivi, su di una produzione dal sapore leggermente vaporwave che rimanda alle sonorità anni’ 80.
Chiude il progetto il brano “Heimat”, versione in lingua tedesca del brano “Origine” che rappresenta una sorta d’omaggio dell’artista al Paese che l’ha ospitata, oltre che ispirata.
“Oltre” è un album prodotto in maniera accurata, in cui spicca il grande lavoro di Luca Bellanova che ha saputo impreziosire l’approccio più classico di Lotus con digressioni urban e moderne, adatte all’attuale mercato discografico; Giulia, dal canto suo, è abile a proporre una buona versatilità stilistica, impreziosita da testi maturi che non hanno assolutamente nulla da invidiare ai progetti pop-cantautorali più mainstream.
La sensazione è che sentiremo presto parlare di lei, perché il talento è decisamente tangibile: “Oltre” mette in evidenza un’artista con pochi punti deboli, che merita tutte le attenzioni del caso.
 
TRACCIA PREFERITA: Inverno 
TESTI
3.7/5
MUSICA
3.5/5
ORIGINALITA'
3.5/5

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