Prendete la fervida grinta della Bertè, l’introspezione sentimentale della Pausini e la caparbietà cantautorale di Levante: no, non stiamo esagerando, perché Lucia Manca ha nelle sue corde tutte queste caratteristiche, oltre che una egregia vocalità. Il primo volume di “Attese”, sua nuova raccolta d’inediti, conferma quanto già di buono emerso nella seconda opera discografica “Maledetto e Benedetto”, che ha visto la luce poco meno di due anni fa: anche in quel caso l’artista pugliese poneva riflessioni significative sulla vita e sull’amore con un’ eleganza stucchevole ed un mood intraprendente o malinconico all’evenienza. In questi quattro brani Lucia Manca fa coesistere il suo cantautorato con ballad pop, sonorità a tratti urban ed una sottile contaminazione jazz: attendiamo con impazienza la seconda parte di “Attese”, che ci auguriamo possa vedere la luce quanto prima.