- per Antonio Contu'
- in Recensioni
- on 30/04/2021

Dal 30 Aprile è disponibile “S.E.N.T.I. – Senza Elettricità Non Trovo l’interruttore -“, il nuovo progetto del giovane artista classe ’97 Luca Rebellato, in arte lvca, prodotto da Nicola Cerantola (aka ilovenikobrens).
“S.E.N.T.I.” vede la luce ad oltre due anni di distanza dall’EP di debutto “M.A.T.I.”, e si caraterizza di sonorità diverse dall’ esordio grazie all’ausilio di melodie elettroniche che fluiscono leggere e delicate, spesso corroborate dalla chitarra acustica.
In questo nuovo lavoro lvca si cerca, si scruta e si discute, anche attraverso occhi diversi dai suoi: è ciò che accade in ‘lvca non esiste’, brano in cui l’artista sente la necessità di raccontarsi vestendo i panni della madre.
In “Precipitevolissimevolmente”, invece, mostra le sensazioni, le emozioni, le difficoltà e le precarie certezze del bambino che è stato, mentre in “La mia testa” torna ad abbracciare sonorità più dolci, aprendo un punto di vista su desideri e fantasie che affollano la sua mente.
“La città” sembra un eterno e romantico corteggiamento sostenuto da un sound molto incalzante, mentre in “Lavatrice#25” e “Ti bacio” è palese la voglia di sperimentare dell’artista, che si affida a suoni innovativi e originali utili a conferire un’impronta personale.
“S.E.N.T.I.” convince, e carica d’aspettative l’ascoltatore: lvca pare aver alzato definitivamente l’asticella, ed ora non può far altro che migliorarsi.
TRACCIA PREFERITA: lvca non esiste
Tags: Lvca, recensione, Senza elettricità non trovo l'interruttore